Costers Del Priorat Memòries del Priorat Cal Borras Solera 1941 1/2 bott

Tre generazioni hanno costantemente ottenuto un vino "rancio" di grande carattere: Fermí Borras, sua figlia Maria e suo genero Llibert ed  infine, il nipote Tomàs Martínez Borràs. Nomi di persone originarie di Bellmunt che sono partite e che sono tornate per rendere grande la loro terra, il Priorat. Ogni giorno riconosciamo e onoriamo i loro sforzi e la loro visione.

Annata: 1941

Storia: come molte altre persone all'epoca, nel 1930 Fermí Borràs lasciò la nativa Bellmunt per stabilirsi a Barcellona, una città che all'epoca offriva maggiori opportunità di guadagno. In seguito, tornò e riuscì ad acquistare una casa e alcuni appezzamenti di terreno, dove piantò dei vigneti. Divenne viticoltore e membro della Cooperativa Agricola Bellmunt, un'affiliazione che trova continuità ancora oggi in suo nipote, Tomàs Martínez Borràs. È stato proprio Tomàs a portare avanti una tradizione ereditata da genitori e nonni: le botti di vino rancio conservate nella cantina di casa Bellmunt. Tomàs ricorda che ogni anno, intorno al mese di gennaio, non appena la Cooperativa aveva il vino nuovo, quelle botti venivano riempite. Così, anno dopo anno, da quando la famiglia creò la prima base di vino nel 1941, il vino rancio di Cal Borràs è cresciuto in profondità ed equilibrio fino ai giorni nostri

Caratteristiche organolettiche: vino rancio naturalmente ossidato. Nel bicchiere si osserva un bel colore, con attraenti riflessi rossastri. In fase olfattiva appare un insieme aromatico complesso, armonioso e sottile. Note di legno, pane tostato, uva passa e noci. In bocca, ampiezza e forza convivono con un'evocazione elegante, come un vecchio velluto nobile e pulito. La lenta ossidazione ha aggiunto personalità, insieme a una fine acidità che lo mantiene fresco e vivo

Temperatura di servizio: 8/10°

Abbinamenti: si abbina idealmente alla pasticceria, in particolare a quella con cioccolato e nocciole

Contiene solfiti.